Oncologo statunitense. Specializzatosi
presso il California Institut of Technology, negli anni Cinquanta egli
collaborò con R. Dulbecco presso il medesimo istituto e nel 1969 divenne
professore di Oncologia all'università del Wisconsin. Le sue ricerche
sono risultate essenziali nel chiarimento della genesi e del meccanismo d'azione
di numerose forme tumorali. Nel 1975 venne insignito, insieme a R. Dulbecco e a
D. Baltimore, del premio Nobel per la medicina e la fisiologia in seguito ai
risultati delle sue ricerche sul sarcoma di Rous, un tumore maligno di origine
virale che colpisce i polli. Egli riuscì a dimostrare, infatti, che il
virus a RNA del sarcoma di Rous trascrive la sua informazione genetica nel DNA
della cellula ospite, determinando la trasformazione di quest'ultima in cellula
neoplastica. La sua scoperta fu poi completata dall'identificazione da parte di
D. Baltimore della transcriptasi inversa, un enzima coinvolto nella genesi di
diverse forme neoplastiche, in grado di trascrivere l'RNA in DNA. Fu autore di
numerosi studi sulle neoplasie (Filadelfia 1934 - Madison 1944).